Marcantonio Vittorino

Il “Progetto Attivisti Certificati” si pone l’obbiettivo di rendere meritocratico l'attivismo e creare una struttura partendo dal censimento, dal riconoscimento e dalla formazione degli attivisti sui territori.

 

Il Movimento 5 Stelle è riuscito a coinvolgere nella vita politica molte persone, utilizzando in modo innovativo sia il web sia le relazioni e le mobilitazioni offline: si è infatti creata un'area di attivisti che dedica una parte del proprio tempo alla politica senza essere motivata da incentivi economici.

 

Dopo il boom delle elezioni politiche nazionali del 2013 e prima delle elezioni europee del 2014 Beppe Grillo diceva:

"Quello che ieri sembrava impossibile oggi sta diventando realtà. Il Movimento 5 Stelle siete voi, ed è a voi che chiedo di diffondere il programma, di far conoscere i candidati, di informare chi non accede alla Rete. Chi vuole può diventare da oggi un Attivista a 5 Selle e spingere l’Italia verso un futuro migliore.
Tu puoi fare molto per restituire l’Italia ai suoi cittadini. Diventa Attivista 5 Stelle."

 

Quello che però si sta verificando oggi, è un allontanamento tra la posizione degli eletti e gli attivisti, e poiché anche sulla piattaforma Rousseau si possono iscrivere persone che pur non avendo fatto un minuto di attivismo poi possono candidarsi, c’è chi avendo sempre partecipato attivamente, oggi si sente poco considerato, ed inizia ad essere demotivato, e credendo di essere stato sfruttato, ora medita di abbandonare.
Il M5S deve essere una forza politica che si basa sul riconoscimento del valore dell’ attivismo, e quindi del radicamento nel territorio e del riconoscimento nella base come presupposto indispensabile e irrinunciabile per assurgere a qualsiasi carica rappresentativa. Riteniamo, quindi che chi ha reso il proprio impegno costante a favore del Movimento, contribuendo al suo radicamento, alla diffusione e alla costruzione di proposte e iniziative nell'interesse del territorio sia riconosciuto come appartenente al Movimento 5 Stelle. Quindi chiediamo al capo politico che sia creato un albo territoriale degli Attivisti certificati: Una lista riconosciuta di persone che da anni si sono impegnate sul territorio per il Movimento.

 

Come richiesto dal capo politico il 19 maggio 2019 presso l’Hotel Miramare di Città Sant’Angelo si è tenuta una riunione regionale abruzzese moderata dal Parlamentare Fabio Berardini e dalla Senatrice Gabriella Di Girolamo, per raccogliere le istanze degli attivisti volte a migliorare l’assetto territoriale del Movimento 5 Stelle. Come richiesto specificatamente abbiamo presentato il seguente documento in formato cartaceo, seguito da diverse firme di attivisti di vari gruppi locali, articolato nei quattro punti:

 

1) Nuova organizzazione nazionale e locale del MoVimento 5 Stelle

 

Una delle carenze principali del Movimento 5 Stelle è la mancanza di coordinamento tra i gruppi locali. Una carenza dovuta alla mancanza di una struttura che fino ad oggi è stata gestita da attivisti nati spontaneamente sui territori che però hanno potuto seguire solo le linee guida base del Movimento, dovendo poi far obbligatoriamente riferimento ad eventuali “eletti” sul territorio. Molto spesso questa situazione di incertezza e mancata organizzazione crea uno scollamento tra gli eletti e la base, portando nel tempo disaffezione tra gli attivisti che non sentendosi considerati, abbandonano. Uno degli aspetti cruciali su cui basare una riorganizzazione degli attivisti all’interno del Movimento 5 Stelle è quello di come gratificare gli sforzi dei militanti e di promuovere un’etica meritocratica al suo interno. E visto che abbiamo sempre parlato di meritocrazia, speriamo vivamente che dopo diversi anni di lavoro sul territorio, venga ufficialmente riconosciuto il ruolo dell’attivista. Fino ad oggi gli attivisti hanno avuto un ruolo fondamentale per portare il Movimento 5 Stelle al Governo, ed è venuto il tempo che questa figura sia ufficialmente riconosciuta ed economicamente supportata. Non troviamo giusto mettere sullo stesso piano chi si è iscritto su Rousseau da pochi mesi (e magari non ha fatto neanche un minuto di attivismo) con chi lavora effettivamente sui territori ed è iscritto da diversi anni. C'è bisogno di censire e realizzare un albo degli attivisti certificati, persone affidabili e riconosciute sui territori che possano essere chiamate ed utilizzate nell’organizzazione di manifestazioni locali, e per informare i cittadini delle battaglie fatte dal Movimento nelle istituzioni. Sulla piattaforma Rousseau si conoscono la data di iscrizione, le candidature fatte, e le votazioni effettuate, in modo da poter avere un primo dato per la selezione degli attivisti certificati, poi in più si può avere un riscontro sui territori dagli eletti comunali e regionali. Purtroppo il successo dell’azione di Governo dipende molto da come viene comunicata al popolo, e per noi che abbiamo contro gran parte della stampa e delle televisioni dipende molto dal coinvolgimento degli attivisti sul territorio. Quindi dare un riconoscimento agli attivisti attraverso incarichi di responsabilità e valorizzazione delle capacità umane e intellettuali è sicuramente un modo per rendere più forte il Movimento 5 Stelle. Un’ altra cosa importante è la realizzazione di infopoint che possano essere utilizzati sia come base logistica che come punto di aggregazione sia per gli attivisti che per i cittadini.

 

2) Rapporti con le liste civiche sul territorio

 

Non siamo favorevoli a rapporti con le liste civiche sul territorio, perché purtroppo quasi tutte queste liste civiche nascono poco prima delle elezioni al solo scopo di apportare voti al candidato principale, e quindi siamo disponibili ad aprire un eventuale dialogo per sondare se ci possono essere punti di convergenza solo se si tratta di vere liste civiche.

 

3) Nuove regole per i consiglieri comunali

 

Il consigliere comunale è quello che raccoglie le istanze dei territori, della cittadinanza. Si dovrebbe trovare il modo per far arrivare queste istanze ai livelli superiori (Regione, Parlamento) con un sistema che ne renda “vIncolante” perlomeno la discussione, poiché in molti casi i consiglieri comunali si sono lamentati del fatto che in Regione o in Parlamento i loro referenti, probabilmente presi da altri problemi, si sono completamente disinteressati della richiesta. Poi per i consiglieri comunali M5s che intendono candidarsi in Consiglio regionale e in Parlamento il mandato svolto in Comune non deve valere per il vincolo dei due mandati.

 

4) Votazioni su Rousseau

 

Sicuramente in un ottica di democrazia diretta, bisogna effettuare il maggior numero di votazioni possibili. E quindi siamo favorevoli anche alla votazione per destinare le restituzioni derivanti dal taglio degli stipendi, sia per votazioni riguardanti la risoluzione di controversie relative ai candidati e alle liste civiche che si presentano ad elezioni.

 

 

 

Il 30 luglio 2019 presso l'hotel Miramare di Città sant'Angelo nella riunione regionale per l'organizzazione del Movimento 5 Stelle, alla presenza del capo politico Luigi Di Maio vista la difficoltà a trovare un criterio per certificare gli attivisti, abbiamo presentato la seguente proposta modificata mirata a censire gli attivisti sul territorio:

 

 

Il Movimento 5 Stelle è riuscito a coinvolgere nella vita politica molte persone, utilizzando in modo innovativo sia il web sia le relazioni e le mobilitazioni sui territori: si è infatti creata un'area di attivisti che dedica una parte del proprio tempo alla politica senza essere motivata da incentivi economici.

 

Il problema è che oggi a fronte di circa 11 milioni di votanti, ci sono solo 6.000 attivisti, che sono un capitale umano assolutamente da preservare, e in vista di una riorganizzazione bisogna trovare il modo di far crescere in armonia il numero dei militanti e dei gruppi sui territori.

 

Nel 2017 il Prof. Aldo Giannuli scriveva: La classe dirigente va formata (possibilmente dal basso se crediamo nella democrazia), va selezionata con cura, badando tanto al disinteresse personale quanto alla preparazione e capacità, poi va responsabilizzata, controllata, periodicamente “potata” almeno in parte, quindi vigilata nei comportamenti, interrogata normalmente sui propri atti e decisioni, trattata con parsimonia quanto a incentivi selettivi, costantemente obbligata al confronto con possibili successori.

 

Fatta questa premessa è ovvio che nel Movimento 5 Stelle fino ad oggi non si è fatto nulla per creare una classe dirigente, ma anzi c’è stata una netta separazione tra gli eletti e gli attivisti. E proprio gli attivisti che fino ad oggi hanno avuto un ruolo fondamentale per portare il Movimento 5 Stelle al Governo lamentano una mancanza di confronto con gli eletti, e si sentono lasciati all’abbandono.

 

Ed è proprio da quella base di 6.000 attivisti che bisogna partire per poter pensare a crescere. Gli attivisti devono essere censiti, devono essere controllati, responsabilizzati e devono essere preparati e supportati. Riteniamo, quindi che chi ha reso il proprio impegno costante a favore del Movimento, contribuendo al suo radicamento, alla diffusione e alla costruzione di proposte e iniziative nell'interesse del territorio sia riconosciuto come appartenente al Movimento 5 Stelle, e per questo che con il “Progetto Attivisti Certificati” chiediamo al capo politico che sia creato un albo territoriale degli Attivisti.

 

Solo avendo un censimento degli attivisti, è possibile sapere quanti attivisti ci sono sul territorio e sapere chi sono e che competenza hanno. E solo dando loro delle responsabilità, si può riportare quel senso di appartenenza al Movimento 5  Stelle che è venuto a mancare negli ultimi anni, e solo ripristinando un senso di comunità si può pensare di far crescere il numero dei militanti e la collaborazione tra i vari gruppi locali.

 

Sulla piattaforma Rousseau c’è già una sezione dedicata al profilo di attivista, e quindi si conoscono la data di iscrizione, le attività svolte, le competenze, le candidature fatte, e le votazioni effettuate, in modo da poter avere un primo dato per la selezione degli attivisti certificati, poi in più si può avere un riscontro sui territori dagli eletti comunali e regionali. 

 

 

 

 

https://www.facebook.com/Attivisti-M5S-Certificati

 


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