Marcantonio Vittorino

Variazione Statuto con modifiche Attivisti

Il sottoscritto, quale iscritto certificato all’associazione del MoVimento 5 Stelle, vista la convocazione assembleare effettuata da Vito Crimi, facente le funzioni del Capo politico, per votare sulla proposta di modifica dello Statuto associativo,
ritenuto che
- più volte, nel corso degli Stati Generali dell'ottobre/novembre 2020, gli attivisti ed i gruppi territoriali hanno chiesto che fosse data maggior rilevanza agli iscritti non ricoprenti cariche istituzionali, garantendo una quota di rappresentanza degli stessi negli organi direttivi;
- le modifiche proposte allo Statuto disattendono le decisioni formulate dagli Stati Generali anche in ordine alla incompatibilità, per chi rivesta cariche istituzionali o elettive, di essere componente degli Organi collegiali del MoVimento 5 Stelle;
- le modifiche proposte all'attuale formula dell'articolo 1 dello Statuto, introducono un principio che riteniamo degradante nei confronti delle autonomie degli iscritti e del lavoro sui territori, molto spesso fondamentale per quegli stessi portavoce che adesso puntano ad averne il controllo ed il coordinamento;
- il M5S è stato da sempre contrario ai doppi incarichi;
- al fine di garantire il principio della funzione di indirizzo politico e di sovranità dell’Assemblea degli iscritti, si chiede al Presidente della stessa, ai sensi dell'art. 6, lettera f) dello Statuto, di predisporre una nuova proposta di delibera da sottoporre all’Assemblea, rispetto alle modifiche indicate qui
https://www.ilblogdellestelle.it/2021/01/convocazione-assemblea-iscritti-votazione-su-statuto.html
sulla base delle seguenti proposte:
1) All’art. 1 lettera a) il secondo capoverso è così sostituito: “L’Associazione può dotarsi di sedi operative, spazi di lavoro fisici e/o digitali per gli iscritti del Movimento 5 Stelle denominati anche “Attivisti”, su loro richiesta e nel rispetto di linee guida generali contenute in apposito regolamento operativo, definito ed approvato dall’Assemblea degli Iscritti.
Gli attivisti, costituiti in gruppi, nucleo fondamentale del M5S, potranno dotarsi di sedi fisiche o digitali e richiedere di essere certificati, con il diritto dell’uso del simbolo, dal Comitato Direttivo, nel rispetto delle medesime linee guida”.
2) All’art. 3 lettera c), ultimo comma, dopo le parole “Il Comitato direttivo, sentito il Garante,” aggiungere “con parere dei gruppi territoriali del distretto in cui risiede il candidato”.

3) All’articolo 3 viene inserito in seguente B bis) “E' diritto dei gruppi di iscritti essere riconosciuti come organismi territoriali fondamentali e decisionali. Agli stessi è data facoltà di costituirsi in sedi fisiche e/o digitali. Per ogni Comune o Municipio, viene riconosciuto dal Comitato direttivo un solo gruppo sulla base di linee guida generali.”
4) All’art. 4 lettera b) dopo le parole “La consultazione in Rete degli iscritti, in sessione nazionale o nelle eventuali articolazioni locali secondo il livello territoriale di competenza, è indetta” aggiungere le seguenti “Su richiesta di almeno 1000 iscritti a livello nazionale o 100 a livello regionale,”.
5) All’art. 4 dopo la lettera b) è aggiunta la seguente lettera “b bis) Tutte le scelte o indirizzi politici, sia parlamentari che regionali, in contrasto con la linea politica concordata o con il programma presentato ai cittadini prima delle elezioni, devono essere messe in votazione su Rousseau ed approvate a maggioranza dagli iscritti dei territori interessati”.
6) All’art. 7 il punto a) è sostituito come segue “Il Comitato direttivo viene eletto dall’Assemblea degli iscritti nel rispetto di quanto indicato dal successivo punto b) ed al suo interno assumerà le funzioni di “rappresentante legale” ed istituzionale del MoVimento 5 Stelle, per l’esercizio delle sole funzioni che le leggi pro tempore vigenti richiedono, colui che avrà ottenuto la maggioranza dei voti. Il rappresentante legale resta in carica per tutta la durata del comitato direttivo”.
7) All’art. 7 il punto b) è così modificato “Il Comitato direttivo è composto da 7 membri di cui 2 rappresentanti degli iscritti, che non ricoprano quindi cariche nelle istituzioni e che, allo stesso tempo, non siano collaboratori di qualsiasi portavoce o facilitatore; è eletto mediante consultazione in Rete secondo le procedure approvate dall’Assemblea degli Iscritti. Ogni membro è rieleggibile per una sola volta consecutiva fino ad un massimo di 6 anni, scaduti i quali non potrà ricoprire nessuna altra carica tra quelle indicate all’art. 5”.
8) All’art. 7 alla lettera b) secondo comma dopo le parole “Camera dei Deputati” sostituire le parole “nonché gli ulteriori requisiti fissati dal Comitato di Garanzia con apposito Regolamento”, con le seguenti parole: “nonché gli ulteriori requisiti fissati a votazione dell’Assemblea degli Iscritti con apposito Regolamento”.
9) All’art. 7 punto b) il seguente capoverso “Il Comitato di Garanzia, nella definizione del regolamento per l’elezione dei membri del comitato direttivo, individuerà eventuali cause di incompatibilità, e stabilirà che ciascun genere sia rappresentato per almeno i due quinti e che ciascuna delle seguenti tipologie di portavoce: membri del governo, parlamentari europei, nazionali, consiglieri regionali e consiglieri comunali, non sia rappresentato all’interno del Comitato da un numero di membri superiore ai due quinti.” è così modificato “L’Assemblea degli Iscritti, nella definizione del regolamento per l’elezione dei membri del comitato direttivo, individuerà eventuali cause di incompatibilità, e stabilirà che ciascun genere sia rappresentato per almeno i tre settimi e che ciascuna delle seguenti tipologie di portavoce: parlamentari europei, nazionali, consiglieri regionali, consiglieri comunali e municipali, non sia rappresentato all’interno del Comitato da un numero di membri superiore ai due settimi”.
10) all’art. 7 punto b) dopo il secondo comma aggiungere il seguente comma “Qualora l’equilibrio di rappresentanza all’interno del Comitato Direttivo dovesse essere modificato a seguito della variazione di status di un membro, quest’ultimo lascerà la carica e si provvederà all’elezione di un nuovo membro di pari rango”.
11) All’art. 7 punto b) sostituire la parole “Il Comitato direttivo può delegare alcune funzioni di coordinamento territoriale a rappresentanti eletti a livello regionale, con modalità stabilite da apposito regolamento da emanarsi ai sensi dell’art. 9 lett. b), che si riuniscono in un tavolo di coordinamento nazionale.” con le seguenti “Il Comitato direttivo può delegare alcune funzioni di coordinamento territoriale a rappresentanti individuati a livello provinciale, con modalità stabilite da apposito regolamento da emanarsi ai sensi dell’art. 9 lett. b), che si riuniscono in un tavolo di coordinamento regionale, composto da un rappresentante per provincia. Il suddetto coordinamento regionale farà poi riferimento ad un coordinamento nazionale”.

 

Questo è il testo della e-mail che gli Attivisti certificati hanno inviato ai seguenti indirizzi:

assemblea@movimento5stelle.it

comitatodigaranzia@movimento5stelle.it


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